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Centro Internazionale Loris Malaguzzi
Viale Ramazzini, 72/A
42124 Reggio Emilia - Italia
I pensieri visivi dei bambini
La mostra presenta una ricerca realizzata con bambini e ragazzi da 0 a 14 anni che ha l’intento di mostrare come il disegno sia una occasione imprescindibile per coinvolgere e sviluppare le abilità cognitive, emotive, percettive, immaginative, comunicative ed espressive.
La mostra è allestita presso il Centro Internazionale Loris Malaguzzi
Estromesso nel corso del Novecento dai gradi più alti di istruzione scolastica e spesso considerato come semplice attività ludica e di svago, il disegno deve essere oggi più che mai riconosciuto (e talvolta reintrodotto) a tutti gli effetti anche nelle scuole secondarie come utensile cognitivo ed ecosistema comunicativo grazie al quale operare un mutamento radicale nei processi educativi e culturali.
Lo scopo della ricerca è stato di promuovere il ruolo del linguaggio grafico nei processi di apprendimento dei bambini.
Questa mostra propone uno sguardo analitico attraverso il quale osservare e interpretare i tanti processi e le intelligenti strategie che i bambini e i ragazzi mettono in atto per costruire le loro grafiche.
I disegni esposti sono alcune testimonianze che non hanno l’intento di essere esaustive, ma piuttosto di raccontare alcune delle molteplici modalità di apprendimento del linguaggio grafico.
Un’evoluzione che, come accade per tutti i processi di apprendimento, ha andate, ritorni, avanzamenti, soste, che si alimentano reciprocamente nell’incontro e nello scambio con gli altri e con ciò che ci circonda. L’apprendimento non è un processo lineare ma un percorso che, se consapevolmente sostenuto, è ricco di sperimentazioni, scoperte cognitive e immaginative.
APPROFONDIMENTO
Tracciare segni appartiene all’uomo fin dalle sue origini, rivela il desiderio di voler lasciare una impronta di sé nel mondo per testimoniare la propria presenza, per comunicare, per narrare.
All’inizio sono gesti nell’aria, posture del corpo, scarabocchi di voce, poi gradualmente il segno si fa disegno e diventa rappresentazione di ciò che vediamo e immaginiamo intorno a noi grazie alla complessa e imprescindibile relazione tra mente, occhio e mano.
A volte è l’idea a dare forma al segno, a volte sono le linee tracciate a suggerire un pensiero nuovo. Con il disegno i bambini costruiscono anche “teorie” su ciò che li circonda: spesso gli schizzi e i disegni anticipano le loro argomentazioni e ipotesi e sostengono il processo di comprensione della realtà.
Pensiero e segno si alimentano l’un l’altro senza posa, in un rapporto interscambiabile e unico nel suo genere.
"Quali sono, dunque, i piaceri che costituiscono l’atto del disegnare?C’è un piacere ludico che non potremo perdere di vista,c’è un piacere fabulatorio che è straordinario,c’è un piacere motorio,c’è un piacere visivo – non ci può essere un piacere che non appartenga anche all’occhio,c’è un piacere ritmico-temporale,c’è un piacere spaziale,c’è un piacere autoidentificatorio, che è quello di assegnare un’identità alle cose,c’è un piacere ripetitivo,c’è un piacere conoscitivo e c’è anche un piacere di apprendere.Un altro piacere è quello relazionale, quello di poter comunicare.C’è un piacere estetico, intrecciato densamente con l’aspetto simbolico; il piacere simbolico è un altro dei piaceri che può concludere questa lista di piaceri."
Loris Malaguzzi
Mostra realizzata da:Reggio ChildrenScuole e Nidi d’infanzia – Istituzione del Comune di Reggio EmiliaOfficina Educativa – Servizi Educativi Territoriali e Diritto allo Studio, Comune di Reggio EmiliaUniversità degli Studi di Modena e Reggio Emilia, Dipartimento di Educazione e Scienze Umane
Grafiche e disegni multimediali di bambini e ragazzi da 0 a 14 anni di:Nido d’infanzia comunale Alice (Reggio Emilia)Nido d’infanzia comunale Salvador Allende (Reggio Emilia)Nido d’infanzia comunale Arcobaleno (Reggio Emilia)Nido d’infanzia comunale Panda (Reggio Emilia)Nido-scuola cooperativo Totem (Reggio Emilia)Scuola dell’infanzia comunale Diana (Reggio Emilia)Scuola dell’infanzia comunale Bruno Munari (Reggio Emilia)Scuola dell’infanzia comunale e Scuola primaria statale al Centro Internazionale Loris Malaguzzi (Reggio Emilia)Scuola primaria statale Beatrix Potter (Basilicagoiano, Parma)Scuola primaria statale di Carignano (Parma)Scuola primaria statale di Corcagnano (Parma)Spazio11 Carlo Alberto Dalla Chiesa (Reggio Emilia)Spazio6 Centro storico (Reggio Emilia)Spazio11 Madres de Plaza de Mayo (Reggio Emilia)Scuola primaria statale Ludovico Ariosto (Reggio Emilia)Scuola primaria statale Andrea Balletti (Reggio Emilia)Scuola primaria statale Ca’ Bianca (Reggio Emilia)Scuola primaria statale Ghiarda (Reggio Emilia)Scuola primaria statale Guglielmo Marconi (Reggio Emilia)Scuola primaria statale Marco Polo (Reggio Emilia)Scuola primaria statale Tricolore (Reggio Emilia)Scuola secondaria di primo grado statale Leonardo Da Vinci (Reggio Emilia)Scuola secondaria di primo grado statale Alessandro Manzoni (Reggio Emilia)
Info:
mostre@reggiochildren.it
Proposte di visita e occasioni formative per insegnanti, educatori, professionisti, pedagogisti, studenti e persone curiose
Una domenica al mese da settembre a maggio, il Centro Internazionale Loris Malaguzzi è aperto a bambini e famiglie con atelier e attività dedicate
Proposte di atelier su diversi linguaggi (luce, digitale, grafica, carta, creta) dedicate a nidi e scuole di ogni ordine e grado, università
Le metafore visive nei processi di apprendimento dei bambini
Memorie di una storia presente