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Centro Internazionale Loris Malaguzzi
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42124 Reggio Emilia - Italia
Bisogna avere un gessetto per disegnarlo a terra e poi bisogna anche avere un marciapiede dove non passano le macchine perché se no ti schiacciano! Federico, 6 anni
Le bambine e i bambini sono “giocatori seriali”, capaci di organizzarsi in spazi e luoghi non progettati appositamente per loro. Sono abili a impossessarsi dei posti per organizzare giochi conosciuti o per inventarne di nuovi con nuove regole.
Ma anche un gioco dell’oca può passare da un tavolo a un marciapiede?
Nelle ipotesi delle bambine e dei bambini pare di sì.Possiamo fare il gioco dell’oca che però non lo fa l’oca ma lo fanno i bambini, perché se usiamo le oche vere dopo loro vanno dove vogliono... Giona, 5 anniI bambini regalano alla città un gioco dell’oca di strada, dove le caselle raccontano di loro, del quartiere dove vivono, dei posti che conoscono e che frequentano.Un gioco da replicare ridisegnandolo a terra, oppure da inventare con i propri luoghi preferiti.SCARICA IL PDF DEL GIOCO DELL'OCA
(Stampa il pdf fronte retro e piega seguendo le linee tratteggiate)
SCOPRI I LUOGHI DEL GIOCO
Il gioco dell'oca di strada per scoprire (o ri-scoprire) alcuni luoghi del quartiere di Santa Croce disegnati nelle caselle del gioco.La panchina gigante (8) dove le bambine e i bambini hanno immaginato chi si sarebbe potuto accomodare (dei dinosauri?!) o lastazione di Santa Croce (4) con i suoi murales, lo skate park (19) dove si possono incontrano i ragazzi che fanno le acrobazie in bici,oppure la statua del Tritone (15) che forse una volta era un papà sirena... ma una fata gli ha fatto una magia e l'ha trasformato in umano. Davide P., 5 anni